Incontro google meet 23 gennaio 2021

Alexandra van oosterum

La mia pratica personale si è sviluppata lungo un percorso oramai di 50 anni conoscendo vari maestri sia indiani che occidentali, e sfruttando i viaggi e lunghe permanenze all’estero che il lavoro di mio marito mi hanno consentito fare. Particolarmente utile è stato per me l’esperienza di vita in Nigeria prima e dopo la guerra del Biafra – mi ha consentito sperimentare come in pericolo e in necessità la gente cambia e la filosofia di vita che ti sostiene può apparire anche un lusso, sintetizzando se ho fame digiunare non ha alcun senso. I 5 anni poi trascorsi a contatto con la cultura indonesiana vivendo a Giakarta sono stata una preziosa scuola pratica di come diverse culture e religioni possono amalgamarsi e integrarsi. In quel periodo ho potuto assistere ai vari balli indonesiani tutti basati sul ramayana nelle diverse interpretazioni bali, giava , sumatra ecc.

La mia insegnante di Giakarta Ann Freeman che insegnava nella tradizione di Sivananda di Rishikesh, era allieva di Vishnudevananda, ha svegliata in me la voglia di andare all’origine in India, e così non mi è sembrato vero quando durante il mio corso insegnante dal Maestro Patrian Swami Yogaswarupananda mi ha invitata a Rishikesh dove poi sono ancora tornata, per poi andare anche a Lonavla da Swami Mahesmananda e al Santa Cruz di Mumbai. Ma forse molto incisivo per me è stato anche l’incontro con Swami Nityananda di Delhi, incontro avuto grazie a Antonio Falcone, perché è stato questo Swami che mi ha incoraggiato a sdrammatizzare e semplificare, a cercare di centrare il nocciolo di ogni cosa e di abbandonare il superfluo, di lasciar perdere l’apparenza ma di cercare di essere sempre e comunque vera e sincera. Gliene ringrazio. Come ringrazio Shri Kartikeyan che all’ultimo incontro che abbiamo avuto (2005) mi ha detto che visto la mia età adesso bisogna che lascio lo hatha per il raja. E’ che mi piace l’anatomia!

L’anatomia, il centrare cosa si muove e perché nella struttura del nostro corpo questo è stato il grande dono che mi ha fatto Bob Smith di Seattle, quando mi sono seduta a Bali per la prima volta a partecipare ad una sua lezione mi sono sentita tornata a casa. E così siamo tornati ai commenti sui yoga sutra di Patanjali di B.K.S. Iyengar.

Incontro google meet 23 gennaio 2021

Astanga  versus astanga

La filosofia della nostra scuola share!

 Semplificare e sdrammatizzare

Piu edizioni attenzione alle traduzioni!

Perchè Patanjali ( come lonely planet)

Traduzione Iyengar versus Pensa

Vedete l’inganno delle traduzioni Satcakranirupana Avalon

Patanjali I.1, I.2 52 e 53 – 37, 38  I.  30 , 89 57

II.1   114 77 II.3  117   78 II .15  128 91

8 anga II 29  , II 46 siamo arrivati e abbiamo concluso con questo sutra

Concentrazione dharana per arrivare a dhyana meditazione

non si può insegnare a meditare si può insegnare la concentrazione

è una tecnica, non è religione.

ogni volta che faccio una lezione con un gruppo di persone che non conosco lascio molto all’improvvisazione. Non posso conoscere l’esperienza di chi mi ascolta e voglio comunque condividere una esperienza che possa essere utile sia per loro ma anche per me. In una lezione cerco di annullare me stessa e captare cosa possa servire ai partecipanti. Questo mio atteggiamento rende andare on line per me quasi impossibile, perdono???

Esperienza di insegnamento, parliamo di principianti,

Che fare con allievi che hanno problemi ad rimanere immobili?

A sentire il proprio respiro? Il battito?

Portare alla concentrazione a tradimento vedi il commento di Iyengar a Patanjali ( pagina 166 di “ Gli antichi insegnamenti dello yoga” edizione gruppo futura)

 II 46 l’asana è perfetta stabilità del corpo, perseveranza dell’intelligenza e buona disposizione dello spirito  _ sthira sukham asanam –  dice iyengar “ questa è la manifestazione di dharana e dhyana nella pratica di un’asana.  III 1,2 patanjali dice : mettere a fuoco l’attenzione in un punto scelto o area dentro o fuori il corpo è concentrazione.

Non prendere niente per scontato. Non suggerire, dare valore ad ogni esperienza.Collegamento concentrazione e respiro. Collegamento respiro e postura / seduto /in piedi ecc.

Importanza pavimento pelvico (secondo pavimento) per la stabilità della posizione seduta

Atteggiamenti negativi creano posizioni poco valide, imparare a osservare ed aggiustare.

Quando il corpo rifiuta i cambiamenti si è creato uno scudo o armatura.

Troppa concentrazione ottiene l’effetto opposto di quello desiderato.

Bilanciamento destro e sinistro dalla spina dorsale

Con il corpo in asse l’equilibrio del corpo si riflette sulla mente

Concentrarsi è facile se il tema ti prende, posizione della lingua; non a concentrazione = tensione

che tema prendere allora?????

L’importanza di esercizi di rilassamento prima di dharana ma anche di movimento per chi ha troppa tensione addosso vedi daya putih.

Troppo teso prima 6 saluti al sole

cosa è meditare ???????? aspettative

allucinazioni

cervello e quiete

just sit

portare le candele

om

domande e risposte